Il rapporto tra la qualità della vita e gli edifici dal ridotto impatto ambientale

Edil Pellegrini, l’impresa edile di Torrita di Siena, tra le prime a specializzarsi in opere sostenibili

Minore impatto ambientale, maggiore qualità della vita: questa l’equazione che riguarda, tra gli altri anche l’ambito dell’edilizia. Meglio ancora, la bioedlizia garantisce il miglioramento delle funzioni cognitive. Ma come è possibile?

Secondo alcune statistiche dell’OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità), passiamo circa il 90% della nostra vita all’interno di edifici in cui l’aria è doppiamente più inquinata rispetto a quella respirata all’esterno. Adottare soluzioni ecologiche nei materiali e nelle tecniche di costruzione porta ad enormi benefici non solo per l’ambiente, ma anche per la salute di ognuno: evitare di stare a contatto con prodotti di sintesi, tipici dell’edilizia tradizionale, può abbattere l’insorgenza di malattie respiratorie o cardiache.

LA BIOEDILIZIA NON SI ACCONTENTA – I lati positivi dei cosiddetti “green building”, cioè gli edifici costruiti con canoni ecologici, non si fermano qui. Se infatti le condizioni ambientali all’interno di un edificio influiscono sulla salute dell’individuo, queste vanno ad intaccare anche le funzioni cognitive. A dirlo è un recente studio pubblicato sulla rivista Science Direct e condotto dalla Harvard T.H. Chan School of Public Health’s Center for Health e dalla Global Environment and Suny Upstate Medical University. La ricerca sul campo ha visto coinvolte 24 persone, e ha dimostrato che quelle inserite in ambienti lavorativi all’avanguardia dal punto di vista delle costruzioni e dalle prestazioni “ecologiche” certificate, rispondevano molto meglio agli stimoli cognitivi rispetto alle altre. Una scoperta di grande impatto se si pensa che tutti noi, dallo studente alla casalinga, solitamente “produciamo” in ambienti chiusi.

Sono bastati sei giorni per scoprirlo, per avere il riscontro necessario a verificare che i volontari messi a lavorare in edifici “verdi” certificati garantiscono migliori prestazioni. Questi ultimi hanno dormito meglio e sono stati meno soggetti ai sintomi negativi che hanno invece colpito gli occupanti dell’edificio non certificato. I risultati del test, che gli venivano proposti a fine di ogni giornata, hanno visto un punteggio più alto del 26% in media per i lavoratori di edifici costruiti secondo tecniche di bioedilizia. Nello specifico le loro risposte erano migliori nelle aree relative a situazioni di crisi, nella capacità decisionale e nella pianificazione di strategie.

Rapportando questi dati a ciò che ogni giorno tutti noi facciamo, possiamo comprendere quanto possa essere importante costruire con materiali bio; questa è una delle mission di Edil Pellegrini che, prima di molte altre concorrenti, ha saputo interpretare l’esigenza di applicare soluzioni, tecniche e materiali ecologici nella costruzione di edifici. In questo modo la qualità della vita e di ciò che ogni giorno facciamo migliora, si abbattono i consumi e l’ambiente ringrazia. Per conoscere le soluzioni innovative dell’impresa edile Edil Pellegrini di Torrita di Siena, puoi fissare un appuntamento telefonico o scriverci direttamente a info@edilpellegrini.com.