Per la costruzione o la ristrutturazione della tua casa, a Siena c’è Edil Pellegrini
Un’indagine di Houzz and Home svela alcuni lati tipici ed altri sorprendenti nelle scelte dei nostri connazionali per rifare il look alla propria abitazione
Ristrutturo dunque sono: questo il motto che potrebbe emergere dai dati raccolti dal più grande studio annuale sulla ristrutturazione, l’edilizia e l’arredamento. Houzz & Home indaga i desideri degli italiani, le loro propensioni quando si tratta di sistemare casa, rimodernarla o renderla più efficiente; per farlo si basa su un ampio spettro di progetti di rinnovamento intrapresi in questi ultimi anni e su quelli futuri, già in cantiere. In realtà un fattore che accomuna quasi tutti i volontari sottoposti alla ricerca c’è: 9 italiani su 10 – tra quelli intervistati – ristrutturano per questioni legate al design e quindi al miglioramento estetico della propria abitazione.
Si sa, il Bel Paese fa dell’estetica una delle sue più importanti prerogative, ma in realtà alcuni dati potrebbero stupirvi.
PERCHÈ GLI ITALIANI RISTRUTTURANO? – Alla ricerca hanno partecipato circa 260mila persone in tutto il mondo, tra questi 480 italiani, di cui 380 proprietari di case. Lo studio è cominciato nel 2014 ma è tutt’oggi in evoluzione tanto che verrà presentato anche al prossimo REbuild 2017 a Riva del Garda.
Oltre al già citato design che dal 90% dei soggetti è stato ritenuto “da molto a estremamente importante”, uno dei fattori maggiormente tenuto in considerazione è quello relativo all’integrazione di tecnologie intelligenti nella propria abitazione: il 41% del campione lo mette nella prima fascia per livello di importanza. Pensare che solo il 25% degli americani gli conferisce la stessa importanza, il 19% degli inglesi e l’11% dei francesi.
I cittadini dello stivale sono anche molto più orientati, rispetto agli altri, all’utilizzo di materiali ecosostenibili: la bioedilizia è molto importante per il 46% dei partecipanti alla ricerca, quasi un italiano su due. Un dato interessante se si guarda a nazioni come il Regno Unito (solo il 25%) o gli USA (il 34%). Di solito questi progetti coincidono con qualche evento importante nella vita di proprietari, come il matrimonio o la nascita di un figlio.
COSA RISTRUTTURANO E COME SPENDONO GLI ITALIANI- Rispetto agli altri paesi, in Italia c’è una propensione a rinnovare tutti gli spazi interni di un’abitazione, il 18% del campione intervistato e ad ampliarla il 22%. Solo l’11% degli statunitensi agisce allo stesso modo.
L’area della casa che più spesso viene ristrutturata è la zona living: un terzo dei volontari ha compiuto lavori del genere negli anni passati o è in procinto di effettuarli. Al secondo posto viene la cucina (con il 28%), terzo gradino del podio per il bagno (25%).
Gli italiani si affidano ai risparmi o alle proprie finanze personali per affrontare i lavori di ristrutturazione, nella stragrande maggioranza dei casi: il dato si aggira intorno al 94%; tuttavia rispetto ai cittadini di altre nazioni sono più disposti a prendere denaro in prestito da parenti o amici, il 19%. In pochi ricorrono ad un mutuo, la percentuale si attesta al 6%.
Il primo ostacolo da affrontare per chi ha intenzione di mettere a posto casa è rappresentato dal budget, lo afferma il 47% dei volontari, seguito dal reperimento di prodotti e materiali adeguati (45%) e infine la difficoltà a trovare i professionisti giusti, il 27%. In quest’ultimo caso si può sempre contare sull’attenzione al cliente, la sicurezza e la qualità certificata di Edil Pellegrini, che fa della ristrutturazione di casa in zona Siena uno dei suoi fiori all’occhiello.