Volete sistemare un vecchio casolare abbandonato? Niente paura, ci pensa EdilPellegrini!
Gli incentivi crescono in base all’abbattimento del rischio sismico e all’ efficientamento energetico
Da qualche mese è stata approvata una legge che favorisce ed incentiva il recupero di edifici abbandonati nelle aree rurali della Toscana. Le finalità della legge sono da ricercare nella volontà di tutelare il paesaggio, evitando degrado ed abbandono delle campagne. Il nuovo testo va verso una direzione ben precisa: quella della riqualificazione di zone con costruzioni abbandonate a se stesse e mira al miglioramento di opere dal potenziale non sfruttato per essere abitate, utilizzate per agricoltura o impiegate in attività turistiche.
MAGGIORE EFFICIENZA, MAGGIORI INCENTIVI – Il provvedimento è importante anche per le modalità di attuazione del meccanismo incentivante; infatti tramite la sua approvazione si punta all’efficientamento energetico e all’aumento della sicurezza sismica degli edifici. È prevista quindi la possibilità di ampliare la superficie del casolare abbandonato in maniera crescente in base agli accorgimenti in materia di risparmio energetico e messa in sicurezza contro eventuali movimenti tellurici. L’ampliamento volumetrico dell’edificio è proporzionale ai tipi di intervento descritti.
Ad esempio si potrà aumentare la superficie abitabile del 10 per cento della stessa, fino ad un massimo complessivo di 40 metri quadrati, nel caso di “adeguamento dell’intero edificio alla normativa vigente per il contenimento dei consumi energetici o di interventi di riparazione locale secondo la vigente normativa sismica”, così recita la legge. Percentuali che arrivano a toccare il 25%, con un ampliamento massimo di 90 mq, nel caso in cui il casolare venga reso totalmente antisismico secondo la vigente disciplina.
La legge si applica a quegli edifici abbandonati non sottoposti a vincolo di restauro conservativo e che non si trovino in aree a rischio idraulico o geomorfologico elevato, dove al contrario l’insediamento è da scoraggiare per evitare danni ulteriori. Inoltre sono previste anche alcune riduzioni riguardanti gli oneri comunali. Il testo, presentato dal presidente della Commissione Territorio e Ambiente Stefano Baccelli, elenca tutti i criteri che definiscono un edificio in stato di abbandono, nonché le condizioni di degrado per le quali può accedere ali bonus, escludendo quelli a cui sia stata rilasciata una sanatoria edilizia straordinaria o siano state applicate sanzioni pecuniarie.
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